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il trionfo della morale | 235 |
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— E io invece — disse garbatamente la signora — sarei felicissima che tu imparassi a montare in macchina; si farebbero delle gite in campagna, con dei tête-à-tête graziosissimi, specialmente in giorni così belli come questo; e gioverebbe anche a diminuire quel certo embonpoint che non forma la tua qualità più spiccata. Consulta un medico e ti dirà se io ho ragione.
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E quando uscimmo dall’aula trovammo la solita fila dei tre bambini di cui la signora in cinque anni di matrimonio avea onorato il signor marito.
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