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il trionfo delle rose 245

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Trionfi di donna.djvu{{padleft:249|3|0]]vostra vita, vi ha concesso tanto di giovinezza dello spirito oltre che delle forme da prendere sul serio tutti i non forse, tutti i luminosi vocaboli che oggi sono di moda. Oggi anche voi parlate raro con atti soavi.

Ma nel segreto del vostro cuore credetelo, piccola Mimì, senza avervene a male, voi siete rimasta sempre quella buona e piacevole figliuola che eravate prima, fedele in segreto alle vostre antiche abitudini e specialmente alle tagliatelle pasticciate ed ai ciccioli caldi.

Cotesta cura, aiutata da uno stomaco eccellente, è stata sovrana contro le rughe ed è valsa quanto il migliore cold-cream.

Io non so se ancora abbiate la melanconia di comporre versi, ma oserei scommettere che vi permettete ancora il lusso di innamorare di voi qualche imberbe ed ingenuo giovanetto a cui mormorate ancora, chi sa, forse sul serio e ben persuasa voi stessa:

fiorin di rosa,
me lo prometti, di’ me lo prometti
di portarmi dei fiori alla Certosa?

Giacchè la morte, anche se non di tisi, è pur sempre un’ottima droga nella confezione dei colloqui d’amore!

Innocente e cara menzogna alla fin fine; e se sul vostro passivo non avete altre colpe, Iddio

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