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46 i trionfi di eva

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Trionfi di donna.djvu{{padleft:50|3|0]]purità dove ella, donna, metteva il piede per la prima volta. E ne era beata!

In verità noi assistemmo in quei giorni ad un fenomeno inesplicabile quanto meraviglioso anche pel mio amico dottore: cioè allo sviluppo della cellula della coscienza nel cervello di colei che fu chiamata il marito di Clodio.

Come siano fatte queste cellule e dove abbiano sede il dottore non sa ancora, ma egli assicura che si tratta di uno speciale gruppo protoplasmatico che può essere eccitato da una speciale commozione morale o anche da cause traumatiche.

Comunque si voglia credere su tale proposito, il fatto vero e provato è questo che la marchesa divenne da allora in poi moglie e madre esemplare.

Questo lo imparai dalla conoscenza del marchese col quale divenni ottimo amico, non dalla cronaca. Anzi la cronaca cessò di occuparsi di lei: il suo nome non suonò più sulle labbra del publico, le sue toilettes non furono più argomento di descrizione nei rendiconti dei giornali, giacchè questa è la sorte che tocca alle donne virtuose: il più completo silenzio sul conto loro.

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