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x | prefazione |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Parla una donna Serao.pdf{{padleft:10|3|0]]carte? Sterile fatica: inutile fatica.... E in questo lamento d’impotenza artistica, che le anime esalano, si nasconde tutto il fremito lungo di angoscia, che quanti hanno tenuto alto il loro posto, nelle lettere di ogni paese in guerra, provano di vincere e non riescono a vincere: vi si nasconde, quest’angoscia, con quel l’intimo pudore sentimentale, di cui ogni scrittore circonda i moti della sua coscienza. O voi che tante volte, ingiustamente, iniquamente, accusaste gli scrittori e i poeti di un gelido e superbo egoismo, voi, ritirate la perfida accusa! Tanti di costoro, sui campi flagellati dalla mitraglia, dettero la loro ricca vita che era già, che sarebbe stata ancora, splendida creatrice di opere d’arte: tanti e tanti, di costoro, combattono sulle frontiere disputate, sui territorii invasi, dimentichi di ogni altro loro sogno di gloria: e quelli che gli anni, che il sesso o la sorte lasciarono nelle loro case solinghe, colà, essi non sanno più di essere scrittori e poeti, essi sanno solo di essere figliuoli di una patria in guerra, e hanno sofferto e sperano, e continuano a soffrire e a sperare, con nobiltà, con umiltà, come qualsiasi altro igno-