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dio l’ha voluto! | 7 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Parla una donna Serao.pdf{{padleft:23|3|0]]a noi, per la vita e per la morte: la terra ove credemmo, ove pensammo, ove adorammo il Dio dei nostri lontanissimi parenti, ove i nostri lontanissimi nepoti, pregheranno e adoreranno lo stesso Iddio, questa terra porta l’augusto nome di patria, ed è quanto di più alto componga, attorno a noi e in noi, il senso della umana dignità; poichè essa ci rese fieri di essere uomini e cittadini, poichè essa prodigò a noi, generosamente, ogni sua fortuna, poichè essa ci onorò in ogni memorabile momento, poichè i suoi benefici innumerevoli formarono la poesia e il fascino della nostra vita. Questa patria nostra è la seconda religione nostra, è quella che meglio si affratella con la prima, è quella che meglio ci accosta alle più limpide sorgenti di una vita superiore. Ma, anche, questi due grandi amori hanno bisogno di una dedizione profonda: ma queste due fedi incomparabili, ci domandano una devozione che non si misuri; ma quando si uniscono il nome di Dio e il nome della patria, ogni uomo, ogni donna, è un apostolo ed è un martire. Non vi sono redenzioni, senza sangue sparso: non vi sono resurrezioni,