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il denaro dei poveri | 35 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Parla una donna Serao.pdf{{padleft:51|3|0]]incommensurabile, spende e spande Napoli, ricchezza di bontà ardente e costante, di tenerezza sagace e previdente, di carità discreta e cortese, di protezione amorosa e fedele, che ricchezza senza pari, ora e per quanto la guerra duri, Napoli profonde, Napoli profonderà, come nessun’altra città mai!
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Dopo di che, Napoli darà anche denaro. E, forse, non sarà neanche poco, questo denaro; e, forse, potrà diventare anche molto. Ma sarà, questo denaro, quello della gente piccola: saranno dieci lire, cinque lire, due lire, una lira, due soldi. Sarà il denaro dei poveri: sarà l’obolo dei miseri. Il povero, da noi, come sempre, farà l’elemosina al più povero. E noi ricorderemo ai pietosi e ai crudeli, la parola di Cristo: «È più facile che un elefante passi per la cruna, di un ago, che un ricco entri in Paradiso».
.... 10 luglio 1915.