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XVI.

Allora, dopo questo, li sordati
Che nun capirno ch’era ’na finzione,
Credennose che fossimo scappati,
4Vennero pe’ pijà’ la posizione.

E mentre stamio tutti aridunati,
Li sentimio venì’ pe’ lo stradone
Urlanno come ossessi scatenati;
8Ma Righetto che stava inginocchione

Avanti a tutti, fece: — Attento... Attento!... —
E quanno che ce stiedero davanti,
11Righetto ch’aspettava quer momento,

Buttò via la berretta, fece ’n sarto,
Strillò: — Viva l’Italia!, e córse avanti,
14E noi dietro je dassimo l’assarto.




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