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XXII.

Ma lui che, quanto sia, già c’era avvezzo
A parlà’ pe’ convince’ le persone,
Je fece, dice: — Annamo, co’ le bone,
4Venite qui, spaccamo er male in mezzo.

È vero, sì, se tribola da un pezzo;
Percui per arisorve’ sta quistione
Non c’è antro che fa’ ’na convenzione
8Che a me me pare sia l’unico mezzo;

Che noi p’antri du’giorni annamo avanti,
E si proprio, percristo! nun c’è gnente
11Se ritrocede indietro tutti quanti.

Ve capacita? Quelli ce pensorno;
— Be’, dice, so’ du giorni solamente...
14Be’, je fecero: annamo! e seguitorno.



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