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XLIII.

Ma come? Dopo tanto e tanto bene,
M’avressi da bacià’ dove cammino,
E invece? Me fai mette’ le catene?
4Me tratti come fossi un assassino?

E tu sei Gasperone... Spadolino...
E che ci avrai, percristo, ne le vene?
Er sangue de le tigre? de le jene!
8E che ci avrai ner core? Er travertino?

Ma come?! Dopo tutto quer ch’ho fatto,
Che t’ho scoperto un monno e te l’ho dato,
11Mo me vòi fa’ passà pure pe’ matto?

Ma sarai matto tu, brutt’impostore,
Vassallo, porco, vile, scellerato;
14Viè’ de fora, ché me te magno er core!




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