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LA CORONA DE LATTA.


Dieci sòrdi? Ma manco la fattura,
Perché, dico, ma lei mi attasti un fiore
Lei mi guardi la tinta der colore
4E tutt’antro, ché qui nun c’è impostura.

Ma, dico, bisogn'esse’ ’na cratura...
Lei mi scusi, si sa, parlo cór core,
Perché, capisce?, un’antra più mijore
8De questa nu’ la trova, stii sicura.

Perché poi, dico, fatevi capace,
Li fiori freschi dopo du’ giornate
11Ve ce rimane er zeppo15 e semo pace.

Mentre che qui a ste rose de bandone,
Ce po’ pure tirà le cannonate,
14Dopo dieci anni ancora so’ corone.




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