Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
178 | 1940 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Il mestiere di vivere.pdf{{padleft:182|3|0]]
16 giugno.
(Allarmi aerei).
Gli stridori, i tonfi, gli scoppi, che fanno trasalire tutti in questi giorni, non solo prima della guerra non spaventavano, essendo innocui, ma non erano nemmeno percepiti. Ogni passione — qui, il terrore — crea una particolare sensibilità verso i propri stimoli e pretesti, e rivela tutta una provincia della vita oggettiva che prima passava inosservata. L’uomo piú oceanico è quello «trasmutabile per tutte guise». Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo.
La natura astrattamente descrittiva di Giganti di Doeblin rivela che Berlin-Alexanderplatz anche là dove pareva farcito di esperienza umana e di meditazione era soltanto materiato di bruta e banale verità quotidiana, descritta non drammatizzata; che è difetto comune di molta narrativa attuale e della tua.
Doeblin, Dos Passos, tu: se volete sfuggire al verismo epidermico, cascate nell’astratta costruzione espressionistica. Vi manca soprattutto il senso del dramma.
Bisogna imparare non solo a essere molte persone diverse (Dos Passos ci riesce), ma anche a fare queste persone scegliendole e scegliendone i tratti (i ritratti di Dos Passos si possono spostare da un personaggio all’altro).
18 giugno.
La creazione dei governi parlamentari è la foce dei contrasti tra re e nobili.
Si sente il bisogno del governo parlamentare quando le oligarchie decadono, non quando decadono le monarchie (o dittature). Da queste nascono le oligarchie.