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278 | 1944 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Il mestiere di vivere.pdf{{padleft:282|3|0]]
7 ottobre.
«se l’uomo prima è giusto e poi opra le cose giuste, o vero operandole divien giusto» (Concilio Tridentino, ed. Barbera, vol. II, p. 77), l’opinione scolastica che si possa esser giusto cosí in astratto non è senza riflessi sulla pratica dell’allegoria medievale: gli astratti s’incarnano nell’uomo indipendentemente dall’oggettiva e psicologica attività.
20 ottobre.
Aver coraggio e aver ragione: i due poli della storia. E della vita. L’uno, in genere, nega l’altro.
3 novembre.
Un sogno lascia sempre un’impressione di grandiosità e assolutezza. Ciò nasce dal fatto che in esso non esistono particolari banali, ma come in un’opera d’arte tutto è calcolato a un effetto.
7 novembre.
orazio, | Epistola ad Augusto: |
...vestigia ruris... (v. 160). |
Il tanghero, il cafone, il «goffo», contrapposto al cittadino. Ma l’umanesimo mescolava al rustico il mitico. E cosí aveva il sel-