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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Il mestiere di vivere.pdf{{padleft:283|3|0]] vaggio (cfr. Vico). Ora pare che il selvaggio risalga di là dal rustico, che del mito si è spogliato.

26 novembre.

Si sognano simboli della realtà. Hai sognato che uno aveva venduto malamente i tuoi libri e provavi un accorato affanno, mentre il tuo cordoglio è la lenta distruzione cui essi vanno incontro in cantina. Quello che non mente è la passione: essa si crea un fatto (un simbolo) che la renda possibile.

2 dicembre.

Pare impossibile che anche una sola favilla di bontà, di speranza, di amore, sia pure fasciata da tutta una corteccia di iniquità o d’indifferenza, deva dileguare annientata nella pena eterna.

Di nuovo l’esperienza che si desidera il dolore per avvicinarsi a Dio.

28 dicembre.

(Eratry, Comm. sul Vangelo di Matteo).

Il semplice sospetto che il subcosciente sia Dio — che Dio viva e parli nel nostro subcosciente ti ha esaltato.

Se ripassi con l’idea di Dio tutti i pensieri qui sparsi de subconscio, ecco che modifichi tutto il tuo passato e scopri molte cose. Soprattutto il tuo travaglio verso il simbolo s’illumina di un contenuto infinito.


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