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310 | 1947 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Il mestiere di vivere.pdf{{padleft:314|3|0]]
È bello andare a dormire, perché ci si sveglierà. È il mezzo piú rapido di fare il mattino.
9 marzo.
Strada del Salino:
Oggi vedevi la grossa collina a conche, il ciuffo d’alberi, il bruno e il celeste, le case, e dicevi: «È com’è. Come dev’essere. Ti basta questo. È un terreno perenne. Si può cercar altro? Passi su queste cose e le avvolgi e le vivi, come l’aria, come una bava di nuvole. Nessuno sa che è tutto qui».
Volere lo stato laico è logico da parte dei non credenti, è una conquista, un passo avanti — è assurdo da parte dei cristiani. I preti, le gerarchie, il papa devono occuparsi di politica: Dante poteva dividere le sfere di papa e imperatore, perché era sottinteso che l’imperatore facesse una politica cristiana.
10 marzo.
Avevi quasi dimenticato la luna tranquilla sui corsi deserti. Ogni anno, si riscoprono le scene naturali e l’emozione è sempre quella: aver quasi dimenticato ecc.
Difficoltà dell’arte: dare come sorpresa cose ben note. Se non ti fossero ben note non te ne interesseresti tanto da trattarle in modo che sorprendano.
Felicità dell’arte: accorgersi che un proprio modo di vivere può esser legge di un modo di esprimere.
12 marzo.
Altro è dire che l’Olimpo ricalcava le istituzioni cittadine greche, altro che le istituzioni ricalcavano l’Olimpo.