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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Il mestiere di vivere.pdf{{padleft:361|3|0]] sciuto in una wildemess, senza agganci, con 1 Orgoglio di preparare il mio atollo in questo ignoto e scoppiare un giorno e, quando gli altri se ne sarebbero accorti, essere già grandissimo. Pare che mi riesca. È la mia forza (ecco perché non voglio leggere né descrivere un mio libro ad altri, prima che sia finito).

La D. ha notato che le mie donne sono puttane e se n’è stupita. Stupore mio che sia cosí: non ci avevo mai pensato.

26 novembre.

Cfr. 28 gennaio ’42. Discorsi di Levi che i «ricordi» sono i momenti in cui ci si è sentiti contrapposti alle cose, agli altri, in cui ci si è individuati. Ecco la ragione dell’estasi del ricordo: si ritrovano gli istanti di risveglio, di conoscenza del mondo.

Lavorare stanca1930parola e sensazioni
1933
1936
1938
1940
Carcere — Paesi tuoi1938, 1939naturalismo
Bella estate — Spiaggia1940, 1941


Feria d’agosto 1941, 1942, 1943, 1944poesia in prosa
e consapevolezza dei miti
La terra e la morte1945
Dialoghi con Leucò1945
Compagno1946gli estremi:
naturalismo e simbolo staccati
La casa in collina1947-48realtà simbolica
Il diavolo sulle colline1948
Tra donne sole1949
La luna e i falò1949
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