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Dilemma. Devo essere un assoluto amico, che tutto fa per il suo bene, o un risoluto indemoniato che si scatena? Inutile domanda — è già deciso da tutto il mio passato, dal destino: sarò un amico indemoniato che non otterrà nulla — ma forse avrà il coraggio. Il coraggio. Tutto starà nell’averlo al momento buono — quando non le nuocerò — ma che lo sappia, che lo sappia. A questo si può rinunciare?

Certo io so di lei piú cose che lei non sappia di me.

30 maggio.

Tutte queste lagne non sono stoiche

E con questo?

22 giugno.

Domattina, parto per Roma. Quante volte dirò ancora questa parola?

È una beatitudine. Indubbio. Ma quante volte la godrò ancora? E poi?

Questo viaggio ha l’aria di esser per essere il mio massimo trionfo. Premio mondano, D. che mi parlerà — tutto il dolce senza l’amaro. E poi? e poi?

Lo sai che sono passati i due mesi? E che, any moment, può tornare?

14 luglio.

Tornato da Roma, da un pezzo. A Roma, apoteosi. E con questo?

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