< Pagina:Pavese - Poesie edite e inedite.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Poesie edite e inedite.djvu{{padleft:94|3|0]]

come un urto. Ogni sangue sarebbe piú vivo:
anche i corpi son fatti di vene nerastre.
E i villani che passano avrebbero un senso.

90

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Poesie edite e inedite.djvu{{padleft:94|3|0]]

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.