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112 | penombre |
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Ed ecco un incolpevole
130Bimbo che il capo ha tronco,
E inonorati Scevola
Dall’esil braccio monco,
Ed orbi cranii, e faccie
Cui sul lercio tessuto
135Del pianto di un minuto
L’orme nessun lavò.
Questo, ironia satanica,
Due cuori ha chiusi in petto,
E accanto a lui, crisalide
140Di non terreno affetto,
Un corpicin di femmina,
Stipato di mammelle,
Perde la lunga pelle
Che l’acido succhiò.
145Guarda: son due putredini
Ed eran due gemelli,
Concetti insieme al gaudio
Di chiamarsi fratelli;
Guarda: un orrendo bacio
150Nell’almo sen li strinse,
E colla morte avvinse
Gli sventurati amor.... —
Madri che avete un pargolo
Gajo, ricciuto e bello,
155Gli anatèmi frenatemi
Del cuore e del cervello;