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domus-mundus 137

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IX

Un dì due chèrubi
  In un essere sol vestîr la creta;
  Quel dì fra gli uomini
Giunse a esultare e a piangere il poeta.

Uno era lamia
  Conscia dei mali che l’Adamo indura;
  E l’altro silfide
Educata ai pudor della natura.

Son mille secoli
  Che i due chèrubi insiem corron la terra,
  Fra rose e triboli,
In amistà perenne e eterna guerra.

Son mille secoli
  Che che innalzan le braccia al Nume ignoto,
  Nè mai si svincola
L’amor del cielo dall’amor del loto.

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