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152 | penombre |
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Tu che, buffon, le numeri,
E batti la misura,
15Mentre per l’aria pura
Movono a danza il vol,
Ov’è il tuo cielo? il Satana
Ov’è per cui bestemmi?
Qual raggio il folto illumina
20Bosco de’ tuoi dilemmi?
E le tue muse?... attendono
Forse, per ricantare,
Che poggi il mobiliare
A una cima immortal?
25Tuo forse è il Dio cui volano
Il paternostro e l’ave,
Culle derise e sucide
Di coscïenze ignave?
Tra i fili del telegrafo,
30Col fischio del vapore,
Ti sparvero dal cuore
L’ostia e il confessional!
Bella commedia!... e trassero
In clinica Maria,
35E alle genti bandirono,
Dogmatica utopsia,
— Olà, madama è vergine! ―
Essi l’avean violata,
E la folla beata
40Osanna al ciel mugghiò.