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XLI.




A un muricciuol che scalda il sol d’aprile
  Ecco il vecchio girovago appoggiato;
  Agitato da un tremito febbrile,
  4Spende in avemarie l’esile fiato.

La rondinella dal vicin fenile
  Gli risponde col trillo spensierato;
  Di teste bionde e di canto infantile
  8Echeggia e splende il lucido selciato.

Passano di operai vispe brigate,
  Passan carrozze ed abiti eleganti,
  11Passan cani satolli e gatti amanti.....

Vecchio, le tante fosse spalancate,
  Che stan mute aspettando ai camposanti,
  14Non ti mandan sorrisi innebrianti?

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