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162 | penombre |
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— Chi è, chi non è?
Oh povero me!...
Il prete lo giura,
Ma nulla io ne so:
20Chi dice di sì, chi dice di no....
Gli è il coro dei matti che Adamo intonò!
Eppure costì
Finiscono i dì:
Andrem nella luna,
25Negli astri, o nel sol?
Non so, ma però mi esercito al vol,
Chè il vino le aluccie prestarmi può sol.
Ma vedi lassù....
Che avvenne, che fu?
30Oh domine!... un gatto
Che coda non ha!
È un vecchio; io lo so: la gelida età
Con furti siffatti burlando ci va.
Oh gatto gentil....
35Ti sono simil!
Che mai non perdetti
Da quando fioccò?
I figli morir, la moglie spirò....
Ma, basta!... io non dico, non dico di no! —
40Povero vecchierello! bevi, bevi,
Che il vin ti accende un lumicin di fede!...
Se il confessor così ti sente e vede
D’ora in poi dall’altar ti caccia via,
E ti manda a buscarti i sacramenti
45All’osteria.