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XLV.
Se tu fossi seduta al fianco mio
Quando pesa su me l’irrevocabile
Odio d’Iddio;
Se vedessi i tuoi cari occhi profondi
5Quando, al vuoto del cor, mi sento un esule
Di tutti i mondi;
Se la fanfara delle tue parole
Mi profumasse di giranii e viole
Questo povero petto
10Che sospira all’odor del cataletto....
O donna buona, o fonte d’allegrezza,
O virtù, mansuetudine, e dolcezza,
Giuro al demone mio che, per morire,
Non mi vorrei pentire,
15Non cercherei l’estremo sacramento,
Non farei testamento.
Per morir colla mia sulla tua faccia,
E all’inferno volar dalle tue braccia!
Noli 186....