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XX.
Qui scrutator est majestatis opprimetur a gloria.
S. Paolo. |
La luna tonda e placida
In mezzo al ciel veleggia,
Sol qualche muro squallido
Di campanil biancheggia,
Non batton fronda i platani
Per le deserte vie,
7Sparse di strane ombrìe.
Qui il tarlo, occulto e vigile
Come le noje umane,
Solo negli alti stipiti
Morde il suo vecchio pane;
Solo nelle mie tenebre
Cerco il mio pane anch’io,
14Cerco la fede in Dio!
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