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72 penombre

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Se, nei tranquilli vesperi,
  Da una socchiusa porta
  Odor d’incenso l’aria
  E cantici mi apporta....
  Deh, come sposi, o prossimo,
  La fede all’ignoranza,
  77L’ignoto alla speranza?

Poichè il dilemma, immobile
  Pesa sull’uom dal giorno
  Che ad un primo cadavere
  Si pose il fango intorno;
  Poichè non altro è il mistico
  Sole dell’emisfero
  84Che un luminoso zero!

Dove, dove migrarono
  I popoli pastori,
  Dove volâr gli spiriti
  Dei sofi e dei cantori?
  Che disse Giove olimpio?
  Osiride che disse?
  91Che fan le stelle fisse?

Dove svanîr le vergini,
  E le pietose donne?
  Ove son iti i bamboli
  E le povere nonne?
  Mentì il profeta o l’augure,
  L’apostolo, il bramino?
  98Chi giunse al Dio divino?

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