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142 MARIO RAPISARDI

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E già al lor grido si scatena e mugge
Della rovina il formidabil segno:
Sovra la terra è un uragan, che fugge
  76De l’empio il regno.

In sanguinose spire avviluppata
Rugghia attorno di lui l’ira di Dio;
Di Faraon la verga ecco è spezzata;
  80L’empio fuggìo.

L’empio fuggì! De la tua gloria il Sole
Splenda incontro alla nova alba latina:
Ecco un brando, ecco un’ara: Iddio lo vuole;
  84Sorgi e cammina!


Novembre 1862.
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