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142 capitolo terzo.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Piccolo Mondo Moderno (Fogazzaro).djvu{{padleft:164|3|0]]padre, l’economo gli dice che parlerà coll’assessore. L’assessore, ch’è il nostro egregio presidente qui, persona gentile, persona benigna quanto mai, propone alla Giunta di cambiare la filettatura rossa in una filettatura blù. I calzoni sono neri. La Giunta approva„.

Matìo assentì del capo, sorridendo modestamente.

“Adesso vi prego, signori, di guardare la filettatura e di giudicare„.

Quaiotto posò i calzoni sul tavolo, davanti a sè.

“Vi prego di dirmi se il filo potrebbe essere più invisibile, se il blù scuro non si confonde col nero!„

Záupa sorrise ancora e crollò il capo come scotendo da sè un alloro ideale che il collega gli avesse offerto per la sua fine trovata.

“Invece„, proseguì Quaiotto, “il signor Çeóla, richiamato dall’economo, gli dichiarò che i suoi principî gli vietavano di accettare il blù come il rosso e fece poi la stessa dichiarazione anche al bibliotecario...„

“Il quale„, interruppe un consigliere informato, pescando con due dita nella tabacchiera e sorridendo al tabacco, “ga risposto: — E lu el se dimeta. — Mi no — dise el toso. — Ben — dise el bibliotecario — e lu el vegna senza braghe„.

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