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vena di fonte alta. 339

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Piccolo Mondo Moderno (Fogazzaro).djvu{{padleft:361|3|0]]spirò e rispose con un atto silenzioso di sconsolata incertezza. “Dio!„ fece ancora lei, come tra sè, dolorosamente, ma pure rianimata nell’intimo. “È una cosa tanto diversa!„ Piero la interrogò con gli occhi ed ella gli chiese quanti minuti di fermata si avessero a..... Venti minuti. Piero intese, si affrettò a dire che aveva colà un convegno col dottor..... e gli era necessario di trattenersi, durante la fermata, con lui. Jeanne conosceva il nome del dottor..... e il suo ufficio presso la demente. Approvò di cuore, mostrando che posponeva il desiderio proprio e sè stessa all’interesse doveroso di lui per sua moglie.

“Sì, sì, fa bene„.

E cercò da capo lo sguardo, l’anima cara là fuori, sulle acque serene del Garda. Aveva temuto il peggio, adesso le pareva di sentire indecisa quell’anima, e sperava, sperava appassionatamente, pronta ad incontrar con gioia ogni sacrificio, a vederlo meno, a interdirsi la dolcezza delle carezze, la dolcezza del tu, s’egli lo avesse chiesto, pur di non perdere il suo amore, pur di non esserne abbandonata. Sperava con timore e tremore, coprendo di triste soavità, chiudendosi nel cuore la sua fragile speranza. In fatto Piero fluttuava tuttavia. Nello scrivere a Jeanne lo aveva agitato un tempestoso ritorno della sua giovinezza cre-

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