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in luminae vitae. 419

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“Prega„, diss’egli “di venir sepolta in Valsolda„.

Piero giunse le mani, sbalordito.

“In Valsolda? In Valsolda?„

“In Valsolda, per due ragioni. Per il rimorso di non aver secondato il Suo affetto a quel paese, di aver mancato, in certo modo, anche verso la memoria de’ Suoi genitori che sono sepolti là; e poi perchè dice di sentirsi ora tanto unita ad essi nel domandare al Signore una grande grazia. Sì, sì — m’ha detto — preghi Piero che mi lasci andar con loro...„.

La voce del vecchio discese a un soffio, a un lieve alito.

“... come una figlia„.

Piero lo abbracciò stretto singhiozzando.

“Credo... che la grazia...„. E più non potè dire.

Rimasero così abbracciati, a lungo. Finalmente il giovane rialzò il viso, mormorò:

“E mia suocera, poveretta? Cosa dirà? Non sarà un altro dolore?„

“Ne ho detto una parola anch’io alla Sua signora. Mi ha risposto: — “Oh, la mamma è una santa. — E adesso zitto che non ci sentano„.

Le campane della chiesetta vicina suonano l’Ave

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