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450 capitolo ottavo.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Piccolo Mondo Moderno (Fogazzaro).djvu{{padleft:472|3|0]]e io mi ostinavo a perdermi! Anche con la Sua cara ultima lettera! È stato perchè tutto io debba riconoscere da Lui e niente, proprio niente, da me.„



II.


Il pacco venuto dalla posta era in sala. Piero lesse sul timbro, accostandolo al lume:

Vena di Fonte Alta.

Lo posò e, prese le chiavi del Camposanto, disse a don Giuseppe che usciva per alcuni minuti. Rincasando, lo troverebbe alzato? Don Giuseppe si sentiva stanco e desiderava scrivere una lettera prima di coricarsi. A proposito di questa lettera: che intenzione aveva Piero? Don Giuseppe avrebbe desiderato partire presto e intanto annunciare il suo arrivo.

“Faccia come crede„, rispose Piero, “scriva come vuole„.

Il vecchio riguardoso amico non osò domandare più in là.

Piero si avviò soletto al Camposanto. Il vento

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