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rime e ritmi 975

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IV.


Da la foce de l’Arno e de le spente
Città d’Etruria da le sedi or liete
Di primavera, al vento d’orïente,
4Navi di Pisa, sciogliete, sciogliete.

Come stuolo di cigni in onde chete
Avanti Febo suo signor movente,
Bianche l’azzurro Egeo soavemente,
8Navi di Pisa, correte, correte.

Vien dal verde paese di Cibele
D’etesie mormoranti aure un conforto
11Che fuga dietro sé tempo crudele;

E spirito novel di porto in porto
Aleggia e canta da le vostre vele
14— O terra, o ciel, o mar, Pan è risorto — .



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