< Pagina:Poesie (Carducci).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

rime e ritmi 1007

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Poesie (Carducci).djvu{{padleft:1033|3|0]]


PER IL MONUMENTO DI DANTE
A TRENTO

xiii sett. mcccxxi


Súbito scosso de le membra sue
Lo spirito volò: sovr’esso il mare,
3Oltre la terra, al sacro monte fue.

A traverso il baglior crepuscolare
Vide, o gli parve riveder, la porta
6Di san Pietro nel monte vaneggiare.

— Aprite — disse — . Coscïenza porta
Il mio volere, e tra i superbi io vegno,
9Ben che la stanza mia qui sarà corta.

E passerò nel benedetto regno
A riveder le note forme sante,
12Ché Dio e il canto mio me ne fa degno — .

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.