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1016 | rime e ritmi |
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SABATO SANTO
Che giovinezza nova, che lucidi giorni di gioia
per la cerula effusa chiarità de l’aprile
cantano le campane con onde e volate di suoni
4da la città su’ poggi lontanamente verdi!
Da i superati inferni, redimito il crin di vittoria,
candido, radïante, Cristo risorge al cielo:
svolgesi da l’inverno il novello anno, e al suo fiore
8già in presagio la messe già la vendemmia ride.
Ospite nova al mondo, son oggi vent’anni, Maria,
tu t’affacciasti; e i primi tuoi vagiti coverse
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