< Pagina:Poesie (Carducci).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
rime e ritmi | 1019 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Poesie (Carducci).djvu{{padleft:1045|3|0]]
No, forme non eran d’aer colorato né piante
garrule e mosse al vento: ninfe eran tutte e dee.
E quale iva salendo volubile e cerula come
4velata emerse Teti da l’Egeo grande a Giove:
e qual balzava da la palpitante scorza de’ pini
rosea, l’agil donando florida chioma a l’aure:
e qual da la cintura d’in cima a’ ghiacci dïasprati
8sciogliea, nastri d’argento, le cascatelle allegre.
Sola in vett’a un gran masso di quarzo brillante al meriggio
in disparte sedevi, Loreley pellegrina:
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.