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juvenilia 213

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LXXXIV.

ANCHE IN SANTA CROCE


Quali, quali al tuonar de’ feri accenti
Forme s’accalcan per lo sacro loco?
Assistete, spirate, ecco io v’invoco,
4O martiri, o fraterne ombre frementi:

E voi caduti sotto il ferro e il foco,
E voi sotto il flagel schiacciati e spenti,
E voi sparte dal piombo anime ardenti,
8E qual de’ ceppi uscí livido e fioco.

Conturbate i sepolcri, scoperchiate
Le tombe, e nel conspetto de l’Eterno
11Il pianto e il sangue del martirio alzate.

Non ci lasciar di Satana in governo:
L’inferno contro te l’armi ha levate.
14Ed in Austria, Signor, tutto è l’inferno.



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