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cento. Altri imagina che dopo l’ultima battaglia si ritraesse in una caverna, quando vide la canna del primo moschetto. Dio a lui pregante dié un sonno che non si romperà se non quando gli cadrà da sé la spada dal fodero. Si sente talvolta il suo cavallo nitrire; e la spada è già mezza fuori„: cosí il signor Boné nella versione di Nicolò Tommasèo, traduttore e illustratore degno della poesia illirica.



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