< Pagina:Poesie (Carducci).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
344 levia gravia

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Poesie (Carducci).djvu{{padleft:370|3|0]]



Lo insegua: e, spettri lividi
Con gli spioventi crini,
— Sii maledetto — gridingli
88Mameli e Morosini.

— Sii maledetto — e d’odio
Con inesauste brame
I fratricidi il premano
92Onde Aspromonte è infame.

Viva: insignito gli omeri
De la casacca gialla,
Al piè che due repubbliche
96Schiacciò, la ferrea palla,

Di sua vecchiezza ignobile
Contamini Tolone
Ove la prima folgore
100Scagliò Napoleone.

Ahi, grave è l’odio e sterile,
Stanco il mio cuor de l’ire;
Splendi e m’arridi, o candida
104Luce de l’avvenire!

Arridi! i nostri parvoli
Che a te veder son nati
Io t’accomando: ei vivano
108Del raggio tuo beati.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.