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Il triste mormorio de l’onde lente,
De le figlie di Stinfalo il gracchiar,
La canzon de l’Eumenidi stridente,
16Il continuo di Cerbero latrar,
Son fiera cosa che al dolor s’accorda:
Di dolore ogni cosa ha vista e suon
Ove impera su l’ombre Ecate sorda
20Ed eterno del pianto ulula il tuon.
Ma qua su come e di che duro oltraggio
E sole e rose a me fiedono il cuor!
M’insulta il ciel, l’azzurro ciel di maggio....
24O mondo bello, tu sei pien d’orror!
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