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Quando vengono le fate,
Egli oblía l’aspro lavor;
E sospeso il mazzapicchio
40Guarda e palpita d’amor.

Che le fate al travaglioso
Mai sorridano, non par:
Il selvaggio su la rupe
44Si contenta di guardar,

E tal volta un cappel verde
Ei si mette per amor,
E d’un bel mantello rosso
48Ei riveste il suo dolor.

Ahi, da tempo in su la Tenca
Niuna fata non appar:
Sol la But tra i verdi orrori
52S’ode argentëa scrosciar,

E il dannato su ’l Moscardo
Senza piú tregua d’amor
Notte e dí co ’l mazzapicchio
56Rompe il monte e il suo furor.

Ahi, le vaghe fantasie
Dal mio spirito esulâr,
E il torrente di memoria
60Odo funebre mugghiar:

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