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rime nuove 695

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Guarda il sole sfolgorante
E il chiaro Adige che corre,
Guarda un falco roteante
20Sovra i merli de la torre;
  Guarda i monti da cui scese
La sua forte gioventú;
Ed il bel verde paese
24Che da lui conquiso fu.

Il gridar d’un damigello
Risonò fuor de la chiostra:
— Sire, un cervo mai sí bello
28Non si vide a l’età nostra.
  Egli ha i piè d’acciaro a smalto,
Ha le corna tutte d’òr. —
Fuor de l’acque diede un salto
32Il vegliardo cacciator.

— I miei cani, il mio morello,
Il mio spiedo — egli chiedea:
E il lenzuol quasi un mantello
36A le membra si avvolgea.
  I donzelli ivano. In tanto
Il bel cervo disparí,
E d’un tratto al re da canto
40Un corsier nero nitrí.

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