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62 juvenilia

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Ah falsa dea! va’ su’ misteri orrendi
De’ druidi a correr sanguinosa, ascolta
L’emonie voci, e da le maghe svolta
40Ne l’orgie scendi.

E già scendesti da l’argentea biga
Ostie d’umani e d’ospiti a mirare
Su l’aspra riva cui l’aquilonare
44Flutto castiga:

Piú rea che quando il fior del disonesto
Eburneo corpo abbandonasti a Pane,
Calda d’amore a le donate lane,
48Fredda pe ’l resto.

Oh ben ti tolse il gran senno odïerno
E biga e soglio. Un vano idolo or sei;
E anch’io ti spregio, e torno a’ patrii dèi
52Vate moderno.



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