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II.
Ma in quell’anima dolce, umile, amante,
Sotto la pace del gentil sembiante.
Chi non le è figlio ignora
Che indomato coraggio ella nasconda!
La vedemmo tre volte moribonda,
E sorrideva ancora!
Già dal mio cor fuggiva,
Come dal suo, la vita;
Ma Dio non l’ha rapita,
È viva, è viva, è viva!
Splende ancora fra noi la bella fronte
E il riso ingenuo e schietto,
Il riso benedetto
De la più bella mamma del Piemonte!
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