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ALLO SCULTORE PIETRO COSTA.
VINCITORE NEL CONCORSO PER IL MONUMENTO
A VITTORIO EMANUELE IN TORINO.
Piccoletto, gentil, franco, alla mano,
Biondo crine, alta fronte, occhio celeste,
Sguardo fatale alle ragazze oneste,
Carnato inglese e core italïano;
5L’accento là tra ligure e romano
E le maniere semplici e modeste;
Cupo se il sacro foco il cor gl’investe
E re dei matti col bicchiere in mano:
Tale è l’artista. E tal ti vegga ancora
10Quando verrai fra sette anni tremante
A scoprir la bell’opra che t’onora;
Quando cadute l’ultime cortine,
Splenda la fronte del tuo re gigante
Sul bianco eterno delle nevi alpine.
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