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PER UN SENTIERO.


Dorava la campagna il sol morente
E portavano un bimbo al cimitero,
Un vecchio prete ed un fanciul col cero
E un villano sinistro e sorridente.

— Di chi è quel bimbo? — chiesi, nella mente
Volgendo un amarissimo pensiero:
E il villan si voltò rozzo ed altero
E mi rispose: — è mio — gelidamente.

— E sua madre? — gridai, col cor tremante;
— È da un anno — rispose — al camposanto — ,
E il convoglio disparve tra le piante.

Un’immensa pietà dal più profondo
Del cor mi trasse su le ciglia il pianto....
Povero bimbo! Io sol ti piansi al mondo!

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