< Pagina:Poesie (De Amicis).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

— 168 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Poesie (De Amicis).djvu{{padleft:176|3|0]]

CAUSE ED EFFETTI.

(a un poeta idealista.)


Tu vuoi la donna di mistero avvolta,
E chiami arcani veli le gonnelle,
E non canti che amor di verginelle
Dagli occhi mesti e dalla chioma sciolta;

E se ai moti d’amor cedi talvolta,
Prima di dare un bacio a le tue belle
Invochi i fiori, tiri giù le stelle
E chiami tutti gli angeli a raccolta.

Ma non facevi, no, tante moine
Or son dieci anni, quando ardito e snello
Battevi i tacchi dietro alle sartine;

Sono cose oramai trite e ritrite;
Si sa da tutti che non sei più quello
Dopo l’ultimo attacco di spinite.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.