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Entro in mezzo a muscose
Rocche d’antichi Conti,
Bevo a gelate fonti
E fumo tra le rose.

O fo un’allegra gita
Con qualche campagnolo;
Si stende il tovagliolo
Sull’erbetta fiorita;
Si mangia con le dita
Un pollo e un cetriolo,
Si trinca del Barolo,
Si pianta una dormita.

Quando una bell’acquata
Ci rompe il desinare,
Si fugge a un casolare,
Si fa una gran fiammata;
Si mangia una bruciata
Da qualche pia comare,
Si cova il focolare
Facendo una pipata.

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