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IV.

Ma credi che fa in tutti un certo effetto
Il fischio de le palle, amico mio:
Par che in ciascuna abbia serrato Iddio
Uno spirto dannato e maledetto.

Mugge questa in suon d’ira e di dispetto,
Manda quella un orrendo miagolio,
Geme l’altra lontano in suon d’addio
Lungo e dolente che ti stringe il petto.

Sono sibili acuti, alti lamenti,
Ciniche risa, insulti, urli feroci
Di belve, d’assassini e di dementi;

E arrantolati strilli di megere
E ogni sorta di musiche e di voci,
Fuor che una voce che ti dia piacere.

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