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II.
Io veggo nelle tepide casine
Gli olandesi panciuti ed opulenti
Seduti intorno ai caminetti ardenti
Sbuffare il fumo in larghe onde azzurrine,
O stare a mensa con le fronti chine
Argomentando in riposati accenti,
E macinar gli arrosti succulenti
Con le lente mascelle elefantine;
Veggo le caste mogli e i grossi putti,
E il placido gatton lucido e bello,
E monti di formaggi e di prosciutti;
E i larghi letti insidïati invano
Su cui l’Amore ha scritto a stampatello:
Chi va piano va sano e va lontano.
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