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AL MAROCCO

(terminando un libro)


Addio, berberi, negri, arabi, mori,
Palme gentili, carovane erranti,
Bei cavalieri dai bianchi turbanti,
Pianure immense vermiglie di fiori,

Negre gemmate dagli ardenti amori,
Opulenti pascià, schiavi tremanti,
Torri cinte di teste sanguinanti
E minareti dai mille colori!

Addio. Passaste omai. Dal vostro impero,
Dopo un anno d’ebbrezza e di tormento,
Sprigionai, giubilando, il mio pensiero;

Ma un subito dolor vinse il cor mio
Come se immota e triste in quel momento
Tutta una gente mi dicesse addio.

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