< Pagina:Poesie (De Amicis).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

— 55 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Poesie (De Amicis).djvu{{padleft:63|3|0]]

SULLE CARNIFICINE DELLA BULGARIA


Infurïate, o belve, e sui Balcani
Figga gli occhi la terra inorridita;
Non andrà la codarda opra impunita,
Stupide belve dai sembianti umani.

Su quelle rupi un giorno a brani a brani
Vi farà la mitraglia moscovita,
E sanguinosa e informe orda atterrita
Ruinerete, brancolando, ai piani;

E i padri vostri innanzi al vincitore
Fuggiran dal paese maledetto
Morti di fame e pazzi di terrore;

E il vostro re dei re, bianco sul trono
Come i fanciulli a cui rompeste il petto.
Curverà il capo e chiederà perdono.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.